Prima esperienza di Pace Adesso-Peace Now con il microcredito, insieme al movimento imolese "Oratorio San Giacomo e all'associazione congolese di Bukavu "Les amis de Don Beppe". 
Siamo in Congo, precisamente a Bukavu. Da anni sono state sviluppate una serie di iniziative: la costruzione di due acquedotti, la realizzazione di una maternità "Malkia Wa Amani" ed un programma di formazione, sviluppo agricolo e di microcredito per il sostegno di donne che vivono in povertà estrema e per donne che hanno subito violenza da parte dei ribelli che si nascondono nelle foreste.

Contesto politico e sociale

Bukavu è un'importante città della Repubblica Democratica del Congo, situata a Est del paese nella zona dei Grandi Laghi, ed è capoluogo della regione del Sud Kivu, al confine con il Rwanda.Conta circa un milione di abitanti che, a causa di anni di guerra, sono per buona parte costretti a vivere in catapecchie. Le strade sono per la maggioranza in terra battuta e sono difficilmente percorribili a causa del fango presente per la maggior parte dell'anno e soprattutto per i buchi nelle strade che rendono tutti i viaggi infiniti.

Bukavu, da più di venti anni, è martoriata dalle guerre: in queste zone sono state combattute le due guerre per la liberazione dai regimi in R.D.Congo. Queste guerre vengono chiamate Guerre Africane per la loro violenza e perché sono state combattute in territorio congolese ma gli interessi economici presenti erano dei molti paesi limitrofi come: Angola, Tanzania, Burundi, Rwanda, Uganda.

La seconda guerra africana è finita nel gennaio 2001 quando il presidente Laurent Désiré Kabila viene assassinato e subentra al potere il figlio Joseph Kabila. Da questo periodo, la zona dei Grandi Laghi è scossa non più da guerra a cielo aperto ma da continue violenze attuate dai ribelli contro i civili. Documenti ONU ci segnalano che i ribelli presenti nel territorio congolese sono foraggiati spesso dai paesi limitrofi come l'Uganda ed il Rwanda che, approfittando della situazione di instabilità politica, sfruttano le immense risorse minerarie di questo bellissimo e ricchissimo paese.In questa situazione di estrema precarietà, di insicurezza ed instabilità la popolazione non riesce a reagire. In quest'area operano infatti tutte le maggiori agenzie di soccorso internazionale. Purtroppo gli aiuti risultano sempre insufficienti e soprattutto rischiano di promuovere fra la gente una mentalità assistenzialistica.

Microcredito....e oltre.

A Bukavu, è operativo il Centro Kitumaini. Istituito da giovani del luogo e guidato in prima linea da Pierre Lokeka, vero e proprio amico legato a Oratorio San Giacomo e Pace Adesso. 

Gli interventi di microcredito sono mirati e rivolti a:

- donne che hanno subito violenza di guerra

- donne che, allo stato attuale, devono sostenere famiglie numerose, spesso senza un uomo presente in casa (i più hanno pagato con la vita, durante gli anni di guerra)

Durante l'estate 2012 Giulia, una volontaria di Pace Adesso, ha potuto compiere un soggiorno di ricerca a Bukavu.

La sua testimonianza, gli aggiornamenti e le nuove iniziative legate al Centro Kitumaini (CK) possono essere seguite passo dopo passo sul blog, a cui potrete accedere cliccando semplicemente il link in basso.

 

 

Un legame che supera i confini...

Il Centro Kitumaini ha sempre bisogno di un appoggio, anche solo umano, da parte dell'Italia.

Tantissime sono le iniziative promosse da Pace Adesso - Peace Now Onlus e, soprattutto, dall'Oratorio San Giacomo di Imola.

Degna di nota è la collaborazione tra Oratorio San Giacomo e il Polo Liceale di Imola "B. Rambaldi - L. Valeriani- Alessandro di Imola, volta alla raccolta fondi da destinare al progetto "Bukavu" e alle adozioni a distanza tramite la vendita di calendari prodotti dagli alunni stessi.  

Per sostenere il progetto, clicca il link sottostante.