Gli obiettivi
All'articolo 2 dello Statuto vengono elencati gli scopi che l'associazione persegue:
1) Servire in concreto la causa della pace della mondo, cercando e offrendo strumenti e contributi per rimuovere le cause o le strutture dalla violenza e della ingiustizia; 2) Promuovere iniziative per denunciare e riformare un ordine mondiale che tollera la scandolosa e crescente divaricazione tra le aree della ricchezza e del potere e quelle emarginate ed escluse, anche attraverso pubblicazioni, mostre, spettacoli, proiezioni audiovisive, ecc.; 3) Proporsi come "luogo" permanente di attenzione e solidarietà con quelle popolazioni e gruppi sociali che patiscono le conseguenze della violenza e dell'ingiustizia. Conseguenza di tali ingiustizie sono le grandi migrazioni che segnano il nostro tempo creando ancor più sacche di povertà e nuove giustizie sociali; 4) Proporsi come "servizio" per quanti, individui isolati o gruppi organizzati, sono disponibili a lottare contro ogni sfruttamento o dominanza politica, economica, culturale; 5) Aggregare e impegnare, in particolare, gli operatori che intendano offrire un loro contributo per un'attività di ricerca, documentazione, informazione, formazione organizzata in strutture scientifiche, permanenti e centralizzate, a servizio di quanti possono e vogliono beneficiarne per collaborare alla liberazione dell'uomo 6) L'associazione tende, in particolare, a realizzare "servizi" specializzati, tra cui: a) offrire promozione e assistenza a processi di dialogo in aree in cui siano minacciati o in atto situazioni di conflitto; b) organizzare incontri di informazione e formazione, seminari, convegni e corsi residenziali;
c) organizzare, in particolare, incontri con partner dei paesi in via di sviluppo per la comune ricerca di soluzioni di autentica solidarietà nella prospettiva di una crescita comune;
d) promuovere iniziative specifiche contro il razzismo e la discriminazione; Pace Adesso Peace Now-ODV non fa discriminazioni sulla base di nazionalità, genere, credo religioso;
e) sostenere iniziative per favorire il dialogo interculturale e interreligioso sia in Italia che nei Paesi esteri;
f) promuovere e sostenere iniziative di inclusione sociale per i migranti in Italia al fine di favorire la pace sociale;
g) sviluppare missioni di pace e di aiuto nelle zone dove sono in atto tensioni gravi o sono in corso conflitti;
h) promuovere strutture capaci di impostare un deposito documentario, aggiornato ed agile (web, social, biblioteca, banca-dati, audiovisivi, ecc.), che renda possibile, specie nei giovani, una presa di coscienza dei problemi indicati ed un'autentica educazione allo sviluppo, alla liberazione e alla Pace;
i) organizzare un idoneo servizio per la divulgazione tra gli operatori e nell'opinione pubblica; j) gestire progetti di peculiare importanza e finalità (ricerca - verifica - sperimentazioni) presso organismi, enti, aziende di Paesi in via di sviluppo, nonché, se del caso, invio di volontari, esperti, ricercatori per un periodo conveniente. |