La nascita dell’associazione
Pace Adesso è nata formalmente nel 1998 per iniziativa di un gruppo di amici bolognesi, sotto l’impulso del Senatore Giovanni Bersani che, investito di specifiche responsabilità internazionali tra il 1970 e il 1989, nei rapporti con i paesi ACP (Africa, Carabi, Pacifico) e in altre aree del mondo, ha allacciato abituali rapporti con altri organismi nazionali ed internazionali.
In particolare tre vicende hanno dato lo spunto per la nascita dell’associazione:
- la sistematica partecipazione, dal 1980 in poi, agli “Incontri del dialogo Internazionale” organizzati ogni anno a Caux (Svizzera) dal movimento “Initiatives et Changement”;
- una serie di contatti a Gerusalemme con Israeliani e Palestinesi e la stretta amicizia con Padre Bruno Hussar che, partito da Bologna, avrebbe fondato, alcuni anni dopo, Nevè Shalom;
- una serie di iniziative in Africa, sviluppate nella seconda metà degli anni ’80, come mediazione di conflitti tra Stati confinanti (es. Etiopia ed Eritrea) o Stati con gravi problemi interni (Somalia, Angola, …).
Il nome
Peace Now è il nome di un movimento internazionale promosso a Gerusalemme – negli anni ’80, mentre più acuti erano i contrasti tra Israele e Palestinesi – da esponenti in cerca di dialogo ed impegnati in azioni di riconciliazione e di pace.
Esso ebbe anche una concreta risposta in “Nevé Shalom – Wahat as Salaam” (Collina della Pace), villaggio vicino a Gerusalemme, esempio tangibile della possibile convivenza pacifica tra fedi, razze e tradizioni diverse, creato dal padre domenicano “bolognese” Bruno Hussar.
Alla nostra partecipazione a queste esperienze si è aggiunto il riferimento a “Adesso”, rivista che per 30 anni, fino al 1965, ha espresso l’austero e magistrale pensiero di don Mazzolari, un faro per generazioni di credenti decisi a testimoniare il proprio impegno sociale e democratico con l’azione concreta.
Nasce così, a Bologna – con radici lontane ed esperienze maturate negli anni con molteplici contatti nazionali e internazionali – l’associazione “Pace Adesso – Peace Now”, formalizzata poi in ONLUS nel 2001.
Gli obiettivi
Gli obiettivi di Pace Adesso desunti dallo statuto (vedi art. 3), possono essere così sintetizzati:
- Servire in concreto la causa della Pace, cercando ed offrendo strumenti per rimuovere le cause e le strutture della violenza e dell’ingiustizia.
- Essere una “finestra” per vedere e capire il mondo, in particolare quello di cui non si parla, non si discute e che si finisce per dimenticare.
- Creare occasioni di contatto, di dialogo e di mediazione.
- Realizzare azioni concrete di solidarietà internazionale.
- Educare e sensibilizzare alla pace, alla tolleranza ed alla mondialità.
Studi, incontri pubblici ed iniziative culturali sui temi della Pace e delle Guerre Dimenticate
Si sottolineano i convegni e le attività di informazione svolti a favore dell’Armenia Somalia, Libano, Congo, Brasile, Sudan, Bosnia, Kosovo, Albania, ecc…. Altri temi trattati: le risorse idriche e la pace, il dialogo interreligioso, la condizione femminile in Africa, il micro-credito…
Educazione alla pace
La Pace non è la sola assenza di guerra o di conflitti, la VERA PACE è un insieme di condizioni positive utili ad uno sviluppo equilibrato, senza discriminazioni e violenze, fondate sul rispetto della persona e delle libertà, nella vita delle persone delle persone, dei popoli e delle nazioni. Consapevoli che sia importante creare e perseguire queste condizioni, ci impegniamo a conoscere per imparare, sapendo che bisogna imparare per conoscere e rispettare l’altro.
I percorsi di educazione alla pace sono rivolti prevalentemente a scuole e biblioteche e vogliono essere un momento di integrazione con ciò che viene percepito come “diverso”.
Per questo si utilizzano strumenti culturali che vanno dalla fiaba alla musica, dal teatro alla scrittura Tutto mira a stimolare la riflessione e la consapevolezza che la pace non è un’utopia, ma nasce dalla volontà del singolo e dalle azioni/scelte che compiamo ogni giorno.
Premio per la Pace Giuseppe Dossetti
Per il progetto di sostegno alle “scuole per l’Europa” di Sarajevo, nel 2006 è stato riconosciuto il secondo premio del Premio per la Pace Giuseppe Dossetti, indetto da Comune Cavriago (RE) e Regione Emilia Romagna.
Il Premio è organizzato dal Comune di Cavriago, il Comune di Reggio Emilia, la Provincia di Reggio Emilia, la Regione Emilia-Romagna e la fondazione Scuola di Pace di Montesole, in collaborazione con la Scuola di Pace di Reggio Emilia e il Centro Studio e Lavoro “La Cremeria”.